SOCIAL MANAGEMENT - BE Comunicazioni - icona servizio

SOCIAL MANAGEMENT

La gloriosa era dei social

SOCIAL MANAGEMENT - BE Comunicazioni - icona servizio

SOCIAL MANAGMENT

La gloriosa era dei social

02 social management - BE Comunicazioni - banner storia social R03

1. L’Epoca dei social

1. L’Epoca dei social

Stiamo vivendo quella che tra qualche decennio definiremo (o forse già definiamo) l’era dei social network (o social Media) e dei social manager. L’epoca di Facebook, Instagram, Twitter, Linkedin, Youtube, degli hashtag usati senza ritegno, dei cinguettii, del tag, della celebrità a colpi di like. Ormai c’e un social per ogni contesto sociale (compresi alcuni particolarmente bizzarri o strani).
Ma queste piattaforme sono davvero utili a qualcosa all’interno del pragmatico e cinico mondo del business?

2. Mercenari al tuo servizio

2. Mercenari al tuo servizio

Stiamo vivendo quella che tra qualche decennio definiremo (o forse già definiamo) l’era dei social network (o social Media) e dei social manager. L’epoca di Facebook, Instagram, Twitter, Linkedin, Youtube, degli hashtag usati senza ritegno, dei cinguettii, del tag, della celebrità a colpi di like. Ormai c’e un social per ogni contesto sociale (compresi alcuni particolarmente bizzarri o strani).
Ma queste piattaforme sono davvero utili a qualcosa all’interno del pragmatico e cinico mondo del business?

Tolto l’alone di pubblica utilità che talvolta ci viene propinato, è noto da tempo che le dinamiche e le finalità di ogni social network sono puramente commerciali.
Il loro scopo è fare business.
In che modo?
Attraverso la vendita della targetizzazione.

Il motivo per cui queste “reti sociali” si sono affermate nell’industria della comunicazione digitale globale è infatti lo sfruttamento delle informazioni (costantemente aggiornate) su abitudini, usi e consumi dei loro utenti.
Sono un po’ come mercenari, disponibili ad aiutare il migliore offerente di turno con i giusti target di riferimento.
E chi non vorrebbe essere, in ambito business, quel migliore offerente?

Ma come sfruttare al meglio l’immenso e globalizzato potenziale dei social?
A chi affidare la gestione dei propri canali ?

03 social management - BE Comunicazioni - social analyst

3. Like un tanto al chilo

3. Like un tanto al chilo

La risposta potrebbe essere Gattini!
Spieghiamoci meglio.
A cosa serve un social manager?

Perché affidare la comunicazione relativa ai propri canali social ad una persona esterna?

Tanto pubblicare foto, testi, lo sappiamo fare tutti!

A parte il fatto che l’esternalizzazione (o outsourcing) è un processo di velocizzazione e ottimizzazione dei processi produttivi che forse solo in Italia tarda a prendere piede, in questo caso siamo senz’altro di fronte ad una scelta che dipende certamente dalle dinamiche interne ad ogni progetto o azienda.

Prima di tutto bisognerebbe chiedersi: «Conosco bene le potenzialità reali di un social network»?

O meglio il fatto che abbia aperto un profilo Facebook, Twitter, Instagram, Linkedin, Youtube è sufficiente per capire come utilizzare questo strumento in modo produttivo all’interno dei miei progetti pubblicitari (o advertising)?

05 social management - BE Comunicazioni - logo twitter con gatto
06 social management - BE Comunicazioni - loghi cani e gatti

4. Quando non ti serve

4. Quando non ti serve

Se avete un’impresa con una buona clientela, per lo più legata a posizione, viabilità o passaparola (per esempio un bar, una palestra, un negozio) e non sentite il bisogno di intraprendere specifiche iniziative dedicate alla crescita di contatti, clienti, visibilità o notorietà, allora un business manager con tutta probabilità non vi serve.

Se il vostro intento è, in sostanza, quello di pubblicare ogni tanto qualcosa, giusto per tenere aggiornati i vostri follower e clienti (coloro che seguono già la vostra pagina), e avere diciamo una pagina di “contatto” della vostra azienda o iniziativa, un responsabile dei canali social è probabilmente superfluo.

5. Quando ti serve

5. Quando ti serve

Se invece possedete un canale commerciale, un’azienda, un’associazione o siete il portavoce di un gruppo che ha bisogno di aumentare in modo sensibile i propri contatti commerciali, di incrementare il flusso vendite, di promuovere iniziative locali, eventi o altro in modo efficiente, allora un social manager potrebbe tornarvi molto più utile di quanto pensiate.

Non si parla di sola visibilità, di ottenere più like, o visualizzazioni, ma di azioni mirate a specifiche iniziative commerciali (altrimenti basterebbe, per tornare alla risposta iniziale, pubblicare costantemente foto di Gattini, che fanno sempre buona scorta di like).

6. Improvvisare Sì
Improvvisarsi No

6. Improvvisare Sì
Improvvisarsi No

Va bene improvvisare?
In qualche modo , ma non improvvisarsi.
La logica degli algoritmi dei vari canali cambia di giorno in giorno e con le storie di instagram e facebook è stato posto un limite estremo (e definito) ai tempi di lettura su smartphone o tablet (già questa soglia con l’avvento del web si è ridotta parecchio).
I social sono quindi la nuova frontiera della comunicazione in tempo reale, del “tutto e subito”, per cui va bene improvvisare, cercare di stare al passo e inventare sempre qualcosa di nuovo, perché l’immediatezza e la genuinità in qualche modo sono premiate, ma non improvvisarsi.

Ma che differenza c’è tra improvvisare e improvvisarsi?
Improvvisarsi significa pensare che pubblicare frequentemente, pur di farlo, consenta di avere qualche riscontro o risultato da parte degli utenti.

Purtroppo non è così.
Questo mondo è avido di contenuti!
Le carrellate continue di messaggi, foto, video, e contenuti multimediali che passano dai nostri display ci portano a dedicare pochissimi secondi ad ogni comunicazione, ad ogni messaggio (specialmente a quelli promozionali).
Questo video dimostrativo è l’estratto della navigazione ordinaria di un utente (il nostro legale rappresentante ;).
Nel giro di 3 o 4 secondi ci si può giocare l’attenzione di un utente quindi come possiamo creare davvero contenuti?

Ma sopratutto da questi utenti non vorreste ottenere qualcosa?
Se pubblicate per lavoro ovviamente .
Preferite qualche like da quale sostenitore o realizzare delle conversioni?

13 social management - BE Comunicazioni - centrare il risultato

7. Convertiteli tutti!

7. Convertiteli tutti!

Ovviamente non parliamo di sacro o profano (anche se per qualcuno la dimensione del business ha un’aura di sacralità) ma di cercare di effettuare vere e proprie conversioni tramite i social.
In sostanza convertire, convincere l’utente a compiere una determinata azione, stimolarlo, coinvolgerlo.
È un po’ l‘obbiettivo di ogni copy e di ogni social manager che si professi tale (attenzione alle auto-proclamazioni).

Ovviamente per ottenere risultati importanti, effettuare conversioni, modificare il vostro panorama commerciale in modo effettivo, evitate di affidare questi progetti all’amico, conoscente, o cugino di turno.

Diffidate di chi vi dice che tanto basta pubblicare qualche post, foto, qualche video con regolarità per svoltare.

La comunicazione social quella tosta, reale, concreta, passa dai contenuti (di qualità, possibilmente multimediali), dalla targetizzazione, dalla strategia, dalla pianificazione, dall‘ottimizzazione degli strumenti avanzati di Ads messi a disposizione dalle piattaforme in ambito business (raramente basta il classico “metti in evidenza il post”), dalle analisi dei risultati.
Insomma i risultati passano dall’efficienza.

Meglio investire poco senza ritorno economico o investire bene guadagnandoci su?

A questo serve un social manager!

8. Gli amici non servono!

8. Gli amici non servono!

Sui social è possibile trovare, in moltissimi casi, pagine seguite da amicizie, più o meno dirette dei titolari della pagina.
Le amicizie sono meravigliose, sopratutto quelle vere, e avere qualche follower in più non guasta mai, ma gli amici non daranno la svolta al vostro business.

Bisogna cercare nuovi follower ma poi renderli attivi, interessati, produttivi.
Solo grazie a qualche investimento mirato potrete capire come espandere queste cerchie e renderle attive o produttive per il vostro business.

È il motivo per cui le “campagne like” servono fino ad un certo punto e si deve escludere l‘acquisto di pacchetti di “Like” alla pagina che sono praticamente inutili.

Gli strumenti sono tanti e un social manager concreto deve aiutarvi a generare contenuti e ottimizzare i risultati.
Insomma il social manager ideale è anche un copy (come BE Comunicazioni naturalmente! ;).

Grazie infatti ad una vetrina Facebook, per esempio è possibile vendere prodotti senza avere un e-commerce, grazie alle campagne si possono incrementare i propri follower, o stimolare la ricezione di contenuti multimediali, inoltrandoli a target specifici con specifiche call to action e grazie a contenuti d’impatto si possono davvero motivare gli utenti ad effettuare delle conversioni.
Questo è brand management.

Questi sono superporteri da social!

22 social management - BE Comunicazioni - pesci o squali

9. Meglio pesci o squali?

9. Meglio pesci o squali?

Qui arriviamo al nocciolo della questione!
Nell’epoca dell’auto-proclamazione, in cui chiunque può dire di essere ciò che vuole, in cui fioccano ogni giorni nuovi titoli e qualifiche professionali come è possibile distinguere un professionista e come capire se un social manager vi può essere utile?

Come potete capire se BE Comunicazioni potrà assolvere ai vostri bisogni?
Quali sono le nostre competenze?
Quali servizi offriamo?
Presto detto:

A

Non vendiamo pacchetti precompilati di assistenza (tipo “gestione canale 450 euro al mese”). Ogni cliente e progetto è a sé, e l’impegno da valutare in base agli obbiettivi.
Altrimenti non ha senso.

B

Non carichiamo foto e video che potreste caricare voi in autonomia, una volta ogni tanto giusto per tenere il canale popolato.
Vi chiederemmo poco ma sarebbero soldi buttati.

C

Non vi diremo che le piattaforme non hanno limiti.
Ne hanno eccome!
Ma hanno un enorme potenziale, con dietro buone strategie.

D

Non partiremo senza avere capito di cosa avete bisogno.
La ricerca degli obbiettivi è la partenza di tutto.

Quindi in sostanza cosa facciamo?
Quindi in sostanza cosa facciamo? Offriamo consulenze che spaziando su molteplici rami di competenza vi sappiano suggerire gli interventi, utili, necessari e funzionali per potenziare i vostri canali social e per raggiungere nuovi obbiettivi strategici.

Ora a questo punto volete avere qualche indicazione sulla gestione dei vostri progetti social e di comunicazione?

Dei vostri canali social?

Contattateci subito!

(non domani, nè dopodomani, il business non aspetta)!



    Privacy Policy

    Se sei ancora indeciso guarda un po’ del nostro portfolio!